Abbiamo saputo di un carcere per ragazzi in Africa.
Si trova in una città della Tanzania che si chiama Dar Es Salaam.
I giovani detenuti hanno un’età compresa tra gli 8 e i 16 anni
Ci sono solo due stanze,per dividere i maschi dalle femmine, una sala comune e un cortile.
In un angolo del cortile è preparato un fuoco per cucinare l’unico pasto uguale tutti i giorni: la polenta.
Per tanti ragazzi arrivare li è facile, alcuni girano per le strade per mendicare e sono accusati di furto e senza neanche fare i processi vengono messi in carcere.
Tante volte neppure la famiglia è avvisata. Restano per anni senza alcuna notizia dei ragazzi.
Si viene trasferiti al carcere per adulti appena si compiono i 16 anni anche se non è stato ancora fatto il processo.
Il carcere è una struttura molto povera, manca di tutto dai vestiti ai saponi, dalla biancheria al cibo, mancano coperte e scarpe, ma quello che umilia maggiormente è sentirsi abbandonati.
Non c’è possibilità di studiare né di fare qualche attività.
I ragazzi provvedono da soli a pulire le stanze e a cucinare.
Grazie all’aiuto di alcuni amici della Comunità di sant’Egidio per questi ragazzi oggi c’è una speranza.
Queste persone infatti, vanno a far loro visita, portano delle cose di cui hanno bisogno per mangiare, per la pulizia, per coprirsi.
Stanno pagando degli avvocati per fare i processi e farli ritornare liberi.
Già quattro ragazzi sono ritornati a casa.
Vogliamo quindi far sapere queste cose per far arrivare a questi ragazzi tanti aiuti.
Vogliamo aiutarli a ritornare nelle loro famiglie, vogliamo dar loro la possibilità di studiare, di crescere e di avere un futuro.
http://www.santegidio.org/it/solidarieta/carcere/liberare5.htm
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